Mercantour
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Perché scegliere tra mare e montagna quando si possono avere entrambi? Scopri con noi il Parco del Mercantour, un gioiello per chi cerca un mare di vette e distese di blu da una prospettiva insolita. E’ una terra accogliente e al contempo selvaggia nelle Alpi Marittime francesi, una terra in cui confluiscono molteplici ambienti e tradizioni, in cui si mescolano sapori montani e gusti marini. Questo Parco Nazionale, situato al confine con il Piemonte, ha vette che superano i 3.000 metri e dista un’ora di macchina dal mare della Costa Azzurra: questo lo rende un crogiuolo di forti contrasti e di rapidi avvicendamenti di paesaggi, ora mediterranei ora alpini. Un crocevia di climi e di culture, incastonato tra la Provenza e il Piemonte, nei secoli terra di incontri e di scambi, nonostante la difficoltà delle comunicazioni attraverso valichi innevati per molti mesi all’anno. Abitato sin dai tempi antichi, terra di alpigiani, i suoi villaggi in pietra e i suoi pascoli in quota raccontano la storia antica del rapporto tra gli uomini e le montagne. Risalire una delle vallate del Mercantour è passare in poco spazio dagli uliveti della bassa valle alle piste da sci, da un tipo di roccia a un altro, da un modo di costruire le case e gli abitati a uno completamente diverso. Ogni valle prende il nome dal torrente che l’attraversa: ci sono il Var, la Tinée , la Roia, la Vésubie… ciascuna con le sue specificità. Nella Tinée, per esempio, si attraversano paesaggi di morbide rocce rosse, mentre la Roia custodisce una serie di incisioni rupestri risalenti al Neolitico.
È anche un terra da lupi, nel vero senso della parola: dal 1992 i lupi hanno fatto ritorno in questa zona. A far loro compagnia ci sono camosci, mufloni, marmotte, lepri, aquile reali e molte altre specie animali. Altrettanto varia è la flora: ci sono oltre 2.000 specie di fiori. Una regione in cui in poche decine chilometri si passa dal mare ai ghiacciai fa sì che vi si trovino contemporaneamente una flora mediterranea e una artica.
Nella parte settentrionale, il Mercantour confina con il parco italiano delle Alpi Marittime: Mercantour e Alpi Marittime hanno costituito insieme il primo Parco europeo, testimonianza dell’identità transfrontaliera di questi due ambienti protetti. Ci sono itinerari che attraversano i confini statali e che vi porteranno a fare colazione con un croissant e a gustarvi la sera un risotto al barolo.
Il Mercantour è un luogo per chi ama la natura: boschi, prati, laghi, ruscelli, ghiacciai e centinaia di itinerari, questi ultimi segnalati con cura e presentati in guide e cartine. Un sito da consultare regolarmente, anche per avere notizie riguardo l’eventuale e temporanea chiusura di qualche sentiero, è www.randoxygene.fr
E un luogo per chi ama la cultura: la presenza dell’uomo è antica, come testimoniano cappelle, oratori, alpeggi, fortificazioni militari e villaggi medievali. Sono davvero tanti i borghi disseminati in fondo alle valli e sui cucuzzoli delle montagne: la maggior parte si inerpica per tornanti stretti e ha case in pietra con fiori alle finestre, fontane gorgoglianti, chiese silenziose e piccoli ristoranti dove gustare un buon bicchiere di vino all’ora del tramonto. E ti svelerò un segreto: tra queste vecchie pietre si respirano atmosfere hippy e innovative, perché stanno crescendo comunità di persone che abbandonano le città per alla ricerca di una vita più armoniosa.
NOTE PRATICHE
*** DOVE***
Il Parco Nazionale del Mercantour si trova nella regione francese delle Alpi Marittime e delle Alpi dell’Alta Provenza. È composto da otto valli principali: val Roia, valle del Bevera, valle della Vesubia, valle della Tinea, valle del Cians, valle del Varo, valle dell’Ubaia, valle del Verdon. Si trova a circa 70 chilometri a nord di Nizza. Questo è il sito ufficiale del Parco: www.mercantour.eu
*** COME ***
– Dalla Francia: le valli del Parco si raggiungono da Nizza in auto; ci sono anche autobus pubblici: per gli orari consultate il sito www.lignesdazur.fr
– Dall’Italia: a piedi ci sono numerosi sentieri che collegano le valli piemontesi con il versante francese. Su strada asfaltata passando dal Piemonte: il col de la Lombarde e il colle della Maddalena sono vie molto panoramiche, amate anche dai motociclisti. C’è anche un accesso più basso e meno tortuoso, quello della val Roia.
*** ITINERARI***
Il Mercantour è un luogo ideale per gli appassionati di camminate. Il Parco è disseminato di itinerari e sentieri, si va da quelli più semplici, adatti anche ai bambini, a quelli più impegnativi: ci sono itinerari lunghi e altri da poche ore, alcuni hanno un dislivello notevole e altri portano a laghetti in alta quota. Sono tutti segnati e indicati. Ci sono anche circuiti su più giorni: alcuni, chiamati “Itinerari transfrontalieri”, passano dalla Francia all’Italia (durata: da 2 a 9 giorni). Il circuito più completo, che attraversa il Parco da nord a sud, è la Grande traversata del Mercantour, un itinerario di 17 giorni che parte da 3.000 metri (Estenc) per arrivare al mare (Monaco), andando di rifugio in rifugio.
Per chi preferisce le escursioni guidate: sul sito www.randoxygene.org troverete la lista completa delle guide autorizzate.
Per gli appassionati di strade che si arrampicano per paesaggi superbi: percorrete in bici, in moto o in auto la Route le da Bonette, la più alta d’Europa che va da Nizza a Ubaye passando per la cima de la Bonette (2.802 metri).
***DORMIRE E MANGIARE***
Nel Mercantour ci sono numerosi villaggi, spesso costruiti in pietra e molto graziosi, dove troverete quello di cui avete bisogno per la vostra vacanza: ristoranti, caffè, boulangerie, negozi di generi alimentari, alloggi di ogni categoria (campeggi, camere private, hotel). Presenti sul territorio anche numerosi Uffici del Turismo dove ricevere informazioni, elenchi delle strutture ricettive e dove procurarsi le carte escursionistiche. I villaggi principali del Parco sono: Saint-Dalmas-le-Selvage, Saint-Etienne-de-Tinée, Isola, Saint-Martin-Vesubie. Disseminati sul territorio vi sono poi numerosi piccoli (a volte piccolissimi) borghi: molti sono incastonati tra le valli, sono ricchi di charme e meritano una visita. Per chi ama l’avventura: nel Mercantour è possibile bivaccare, a patto di farlo nel rispetto dell’ambiente (vietato accendere i fuochi) e piantando la tenda esclusivamente tra le 19 e le 9.
*** CLIMA***
Trattandosi di un’area che si estende dal mar Mediterraneo alle Alpi le condizioni climatiche variano notevolmente: è necessario pianificare il viaggio in base alla stagione e al tipo di attività che si desidera effettuare. Alcuni percorsi restano inaccessibili fino a giugno, anche luglio negli anni più freddi; nei mesi invernali è possibile praticare sci e sci di fondo nonché ciaspolare.