NON CHIAMARMI ZINGARO, Pino Petruzzelli

Oggi parto per un viaggio in molte direzioni. A est e anche a Sud, alle periferie delle grandi città e dei pensieri di chi le abita. Nel suo libro, Pino fa parlare in prima persona i rom e i sinti con i quali da anni ha stabilito un legame profondo di rispetto e interesse. E loro raccontano: lo fanno dalla Bulgaria alla Camargue, da Genova Pisa. E sapete una cosa? Sono grandi narratori. Parlano di povertà e dignità, di sopraffazioni e di musica. Frasi che non si dimenticano, spesso in bilico tra ironia e poesia. “Passò delle ore a spiegarmi che, secondo lui, la periferia mette al centro l’uomo, mentre il centro della città privilegia i soldi. ‘Chi pone i soldi al centro dell’universo difficilmente sarà capace di amare’, mi disse. E io aggiungo: lì dove finisce la città comincia il viaggio”
LIBRI IN VIAGGIO
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