Istanbul: spezie e moschee

La città dove Asia ed Europa si incontrano (Turchia)

ISTANBUL, TURCHIA. Una metropoli molteplice ed enorme: 15 milioni di abitanti e 2500 anni di vita.
Una città dai molti nomi: Bisanzio, Costantinopoli, Istanbul . E dalle molte anime: vi si mescolano e fondono un passato greco, romano e ottomano e la contemporaneità turca.
“Un arcipelago di quartieri”, dove i panorami urbani sono “ricordi strappati ai sogni”: così la descrive lo scrittore turco Orhan Pamuk. Una città in cui si sovrappongono le epoche e gli stili, gli splendori e le miserie. Dove camminerete tra chiese  con mosaici dorati e moschee tondeggianti di epoca ottomana, tra reperti romani e quartieri popolosi zeppi di bancarelle e di attività, tra zone tradizionali e supermoderne. Un sommarsi di traffico squinternato e imbarcazioni che navigano sul Bosforo e lungo il Corno d’Oro. Andateci con la guida e la cartina, poi mettetele via e perdetevi. Tornateci. Due, tre volte. Perché Istanbul è uno di quei luoghi che non stancano mai.

La zona di Sultanahmet è quella della "vecchia Istanbul" ed è letteralmente zeppa di storia, arte, monumenti. Più ristoranti, gelaterie, negozi per chi ha voglia di fare qualche acquisto. Qui si trovano la Moschea Blu e il Palazzo Topkapi

Mattina alla chiesa di Agia Sophia, costruita nel 500 dall’imperatore Giustiniano, con i suoi mosaici dorati. Pomeriggio a curiosare tra spezie, erbe, intrugli e una gran quantità di dolciumi. Sera a guardare i battelli che fanno la spola tra Europa e Asia

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