America

Cantarranas

Benvenut3 in GECO RACCONTI Cantarranas (Honduras) Un villaggio vestito di colori Nome di battesimo: San Juan de Flores. Ma per tutti e da sempre il villaggio è conosciuto come Cantarranas, nomignolo legato al fatto che nei pressi scorre un torrente nel quale amano cantare le rane. E sono proprio costanti, tanto che anche sui bus pubblici la destinazione è indicata con il soprannome. Situato nel centro dell’Honduras, in mezzo a coltivazioni di canna da zucchero, il paese gracidante era un villaggio contadino che, come spesso capita (non solo in Honduras, anzi, in molte aree del mondo, anche se con modalità differenti), stava vivendo un lento declino. Sonnecchiava silenzioso mentre i giovani prendevano la via delle città. Finché venne eletto un sindaco […]

Cantarranas Leggi tutto »

Selva Lacandona

Benvenut3 in GECO RACCONTI Selva Lacandona Perdersi nella giungla, Chiapas (Messico) Non si può. Non si può fare. Non c’è il sentiero. Vi perdete. È pieno di fango. Molto fango. Animali. Acqua. È scivoloso. Ci sono torrenti. Tronchi. Non ci sono indicazioni. Non lo fa nessuno. Non potete andare da sole nella giungla. Suvvia, non è che siete un tantino esagerati? O forse no, forse avete ragione, io non so molto di foresta tropicale, magari parto baldanzosa ma dopo mille passi mi si pianta una palla d’ansia nella pancia, resto bloccata senza manco avere lo spirito di tornare indietro e chi mi troverà per primo, un contadino o un giaguaro? Eppure. Eppure non sono tanti chilometri fino alle cascate. Eppure

Selva Lacandona Leggi tutto »

Guatemala

Un mese in Guatemala Antigua, lago Atitlan, Rio Dulce Un mese in Guatemala. Terra di vulcani poderosi e di popolazioni Maya. Patria del quetzal, uccellino simbolo nazionale che ho visto riprodotto in murales, dipinti e banconote (che si chiamano proprio quetzal, un po’ come se da noi le lire del passato si fossero chiamate, chessò, capriolo o cinciallegra), ma non dal vivo, perché se ne sta nascosto tra il folto della giungla e per incontrarlo ci vogliono fortuna e pazienza. Terra di montagne e foreste tropicali, di laghi vulcanici di cui nessuno conosce la profondità (Atitlan) e di altri laghi vulcanici sacri e cosparsi di fiori (Chicabal). Terra bagnata da due oceani, il Pacifico e l’Atlantico. Terra dei fantomatici “bus

Guatemala Leggi tutto »

Premio Chatwin 2022

Premio Chatwin 2022 Di vento e di sabbia I mauritani parlano poco e sono vestiti di vento.  Bianchi, azzurri, blu, gli uomini; lilla, verdi, a fiori, a rombi, le donne. Quando camminano le stoffe si alzano, si arricciano, si gonfiano. I tessuti chiudono le teste: quelle degli uomini con un turbante, che contorna il mento come una ghirlanda e sale fino al naso, quelle delle donne con un velo che passa dietro le spalle, va giù per la schiena poi torna fino ai capelli.  Per forza si coprono, è una questione di numeri. 75 75% del loro Paese è sabbia. Ci sono più grani di sabbia che di couscous, è più dei datteri freschi in agosto, più degli arbusti aguzzi

Premio Chatwin 2022 Leggi tutto »

Città del Messico

In 30 milioni nel cratere di un vulcano Città del Messico È a 2.000 metri di quota. La terra su cui poggia si muove e trema di continuo. È nel cratere di un vulcano e prima era un lago. Nel sottosuolo corrono 13 linee della metropolitana. E ci vivono 30 milioni di persone. Questa è Città del Messico. Una meravigliosa contraddizione vivente. Città del Messico è caotica e rumorosa, è un cavallo perennemente imbizzarrito e non si sa mai cosa capiterà dietro l’angolo. Per andare da una parte all’altra ci vogliono secoli e negli orari di punta si viaggia così stretti che è contro qualsiasi logica umana. Ma d’altronde la logica l’hanno inventata i greci, mica gli aztechi. La domenica

Città del Messico Leggi tutto »

frida
Torna in alto